copremainins(MIG Records) Trova spazio nelle righe virtuali di Metalhead.it un lavoro in stile new wave, attraverso la proposta della Made In Germany Records, etichetta dal roster interessante e dalle pubblicazioni di una certa qualità. Andreas Buchwald (chitarre) e Andreas Gimpel (voce) sono i fondatori di questa realtà musicale che attraversa la scena mondiale dagli anni ’80. Oggi “…and the Soul Goes On” rappresenta un lavoro che vuole mettere evidenzia le chitarre malinconiche e introspettive di Buchwald e l’intensa voce di Gimpel in un clima che ricorda in modo delicato e morbido le utlime espressioni dei Joy Division, soprattutto attraverso suoni puliti e netti. Il clima è grigio e malinconico, ma nonostante le impressioni uggiose, il sound dei RIS è cristallino e vive di un certo brio. La band riprende una propria canzone, “Hope in Fear” e “Every Little Thing” di T-Bone Burnett, espone la chitarra di Buchwald in modo squillante e colorato, mentre le tastiere e i programming di Carlos e Albi Husen, creano cornici e contesti, ma anche atmosfere. Un paio di ascolti permettono di assimilare l’album, di farlo proprio e di specchiarsi in lui. Gimpel mette la giusta passione, il discreto sentimento e un timbro di stampo new wave certamente adatto. Situazioni ambient e d’atmosfera scorrono senza quasi una soluzioone di continuità, eppure ogni canzone è una discesa e un perdersi continuo. Anche le improvvisazioni electro-pop (“Wrapped in Ice”) e i passaggi dark, contribuiscono a dare un brio e un’impronta all’album che tutto sommato risulta raffinato e contemporaneamente cupo, ma sempre attraverso un atteggiamento aggraziato e pacato da parte dei Remain In Silence.

(Alberto Vitale) Voto: 7,5/10