copRETURNFROMTHEGRAVE(Argonauta Records) Almeno adesso so che quando i Pentagram getteranno la spugna (sperando che accada il più tardi possibile) ci saranno dei degni successori. E pensare che non bisognava cercare nemmeno molto lontano… Sono infatti italiani i Return From The Grave, il cui nome a mio avviso è quanto mai profetico e ben descrive il tipo di suono di queste tre tracce. Sembra infatti che i microfoni in fase di registrazione siano stati messi fuori dalla stanza di registrazione, tanto lontani sembrano i suoni… Anzi, forse le sonorità messe su cd sono state captate in un cimitero, provenienti da sei piedi sotto terra… Chi lo sa? Ma di certo gli amanti del Doom settanti ano lievemente Acid non devono farsi scappare questo dischetto, che in tre tracce butta nero su nero, cenere su terra, incenso su lapide quello che il genere può ancora dire ai giorni nostri. Gli assoli sono molto ben curati, la voce è quanto di più adatto si potrebbe desiderare, basso e batteria finalmente solidi ed efficaci. Si aspetta riscontro sulla lunga distanza…

(Enrico Burzum Pauletto) Voto: 8/10