copRevenge(Nuclear War Now Productions) EP di debutto per i Canadesi Revenge, band nata una quindicina di anni fa dalle ceneri dei Conqueror. La proposta musicale del combo è un mix di death, thrash e black metal basati sull’impatto, un assalto frontale in cui è precluso ogni accenno alla melodia, a favore di una ferocia esecutiva senza limiti. I pezzi sono violentissimi, anche troppo: le altissime velocità raggiunte dalla batteria di Read risultano esagerate al punto di risultare ridicole, sembrando più esibizioni di furia belluina che esecuzioni di brani. Stesso discorso per le vocals, davvero estreme e malvagie, ma a volte talmente forzate che sembra che il singer, invece di cantare, sembra stia starnazzando, come ad esempio su “Annihilate Or Serve”. È un peccato, perché alcun i riffs sono ottimi, con assoli brevi e lancinanti che riportano alla mente bans come Sarcofago, primi Sepultura e Sodom. Va detto anche che un pezzo come “Superion’s Revenge” è una lezione di violenza sonora in grado di fare impallidire i Marduk di “Panzer Division Marduk”. Da segnalare anche “War”, cover dei Bathory davvero ben riuscita, anche se le vocals sono perfettibili. L’album non è affatto brutto, perlomeno a me è piaciuto. Il difetto maggiore è un’eccessiva omogeneità dovuta al voler risultare più violenti possibile, con il risultato che i pezzi tendono ad assomigliarsi tra loro. Ma se dalla musica cercate efferata aggressività, questo “Attack. Blood. Revenge” è l’album che fa per voi.

(Matteo Piotto) Voto: 6/10