coprosen(Pure Steel Promotion) I Rose’n, di Mannheim, avevano iniziato la propria carriera nell’estate del 1987, ma l’improvvisa morte, due anni dopo, del chitarrista Tom Wheeler aveva portato gli altri membri alla decisione di sciogliere la band. Di reunion si parla addirittura ventiquattro anni dopo, nel 2013: oggi i tedeschi autoproducono e distribuiscono un disco che vuole essere anzitutto una attestazione delle capacità della band, e non si propone – secondo quanto dice la stessa nota promozionale – di rivoluzionare il mondo. Si comincia con il mid-tempo alla Scorpions “Flying”, dai godibili assoli… ma è un fuoco di paglia; altro mid-tempo, ma stavolta un po’ spento, è “Tonight”. Con la ritmata e saxoniana “Take me to the Top” non si risollevano le sorti di questo disco, che presenta pure a metà scaletta una cover di “My Immortal” degli Evanescence… i passaggi sono tutti già sentiti mille volte e la personalità sembra latitare praticamente per tutte le tracce. Non basta il godibile ritornello della titletrack per cambiare le carte in tavola: i Rose’n non spiccano, con il loro heavy/melodic metal, in mezzo alle tantissime formazioni di genere.

(René Urkus) Voto: 5,5/10