(Spikerot Records) A due anni dalll’album “Ikonoklasta” gli spagnoli Ruinas presentano un EP, Resurrekzión. I Ruinas sono stati creati da Rober Bustabad dei Machetazo e sono una band incendiaria con il loro death metal incrostato di grindcore. “Resurrekzión” spara fuori sei pezzi che sono uno sfogo estremamente rabbioso, nei quali i riff sono serrati e si rincorrono, inseguiti da una valanga di tappeti ritmici. Si distingue la title track che nella sua parte finale si abbandona ad accordi aperti e sintetizzatori di appoggio per una sezione d’atmosfera alquanto evocativa. Anche la successiva “Ex Putrefaktio” espone dei sintetizzatori che costituiscono la sostanza di questo pezzo che è una sorta di introduzione verso la successiva anch’essa strumentale “Lázaro”, sempre basata su sintetizzatori, di oltre diciassette minuti che sembra una specie di ambientazione nello stile di John Carpenter. Poco oltre dieci minuti di micidiale death-grindcore con ascendenze primissimi Entombed e Dismember, nonché Terrorizer, e poi una ventina di minuti di ambient con un frammento noise che contrastano evidentemente con l’apocalisse che ha anticipato questa catarsi finale.

(Alberto Vitale) Voto: 8/10