(Karisma Records) Lezione di storia. “Flying Colours” uscì originariamente nel 1978… forse molti di voi non erano ancora nati. Ruphus. Una band che riscontrò un grande successo all’epoca pertantao non poteva restare priva di interesse per l’eclettica ed eccitante Karisma Records! In quel tempo la band si era trasferita in Germania, generando un consistente pubblico locale e suonando dal vivo un po’ ovunque nell’ambito dell’Europa continentale: la cosa strana è che molti fans connazionali, ovvero norvegesi ed acquirenti del disco originale, credevano che i Ruphus fossero effettivamente tedeschi! Ma no, non lo erano. I Ruphs sono un esempio pregiato di prog rock nordico, con quelle linee di basso semplicemente erotiche, quelle improvvisazioni di chitarra seducenti, la voce travolgente della bella Sylvi Lillegaard… oltre alle keys immense ed un drumming devoto al prog in maniera religiosa. Cosa serve ripubblicare un simile disco oggi, ad oltre quattro decenni dalla release originale? Serve eccome. Prima di tutto si tratta di una lezione di stile e creatività. Poi è la prima reissue su vinile, considerando che il disco uscì quando esisteva SOLO il vinile… solo che quello di oggi è un supporto provocante, color porpora ed estremamente limitato. Che dire: se non c’eravate 42 anni fa, bene, oggi avete solo 250 possibilità di rievocare una epoca leggendaria, senza la quale non potreste godere del 99,9% della musica pubblicata oggigiorno!

(Luca Zakk) Voto: 9/10