(Signal Rex) Certe volte il suono troppo vecchio stile risulta stucchevole, altre volte risulta registrato talmente male da risultare cacofonico. Qui siamo riusciti a far pure coincidere le due cose. Questo gruppo confeziona un album che è un chiaro tributo al black degli esordi, eppure non lo carica mai di quella genuina cattiveria necessaria a renderlo reale. Ecco quindi delle tracce piuttosto spente, dove gli sparuti momenti da segnalare risultano distribuiti col contagocce e non fanno mai attivare l’attenzione dell’ascoltatore. Il risultato è che l’intera opera sa di ‘già sentito’, portando chi ascolta a chiedersi perché si stia ascoltando loro piuttosto che i nomi più blasonati che hanno contribuito a creare il genere. Il tutto proposto con dei suoni che francamente mi hanno lasciato un po’ perplesso in quanto a resa sonora, benché risulti chiaro l’intento di risultare vecchia scuola.

(Enrico MEDOACUS) Voto: 6,5/10