(autoproduzione / Artist First) I Sanlevigo nascono a Roma e derivando dalla new wave e il post punk pur con uno sguardo occasionale ai Radiohead. Per l’ascoltatore significa trovarsi di fronte a un sound con una quota di minimalismo ma denso di atmosfere sul lato più intimo ed emozionale. La band presenta un lotto di canzoni, in italiano, che tracciano in sé stesse un percorso nel quale la musica sboccia pian piano, gradualmente. Straniante “Idoli” e “Cristalli”, ariosa “Nuova Cenere”, mentre “Piccoli Cannibali” è un tipico manifesto new wave, con quelle corse a perdifiato e melodie semplici che sbocciano da linee di basso ossute. “Spartisci la Folla” è sulla stessa riga. Le dieci composizioni però hanno tutte un’identità propria e se alcune si piazzano con lo stesso canovaccio, il risultato finale è un ibrido tra i generi menzionati, per descrivere un’umanità strana, controversa, informe, annidata in una società che essa stessa deplora. Nell’essenzialità delle canzoni dei Sanlevigo, si prova a intercettare gli spettri e decodificarli, per tornare nel proprio io, nell’intimo per una rinascita o forse per provarci a rinascere.

(Alberto Vitale) Voto: 7/10