(Nuclear War Now! Productions) Nell’ormai lontano 1980, in tempi assolutamente non sospetti, degli sconosciutissimi finlandesi fecero capolino nella restante scena europea con un suono che sembrava strappato direttamente dal suono inglese, all’epoca testimone del fenomeno ‘Black Sabbath’. Ed è proprio al gruppo inglese che i nostri si ispirano, con un metal molto tranquillo, che oggi, a distanza di quarant’anni, fa quasi sorridere se si pensa che all’epoca era considerato musica estrema. Sette tracce, in modo da starci in un vinile 33 giri, in cui si sentono influenze che a quei tempi dovevano essere state percepite come davvero come inedite o comunque molto particolari rispetto ai suoi mitteleuropei. Volendo essere maliziosi, si può riconoscere un che degli allora seminali Iron Maiden nelle ritmiche cavalcanti dei Sarcofagus, ma questa è pura demagogia musicale, fine a sé stessa. L’importante, a mio avviso, è dare il giusto risalto ad un’opera, la seconda per il gruppo, praticamente sconosciuta ai più oggigiorno, ma che è stata graziata di una seconda vita dalla Nuclear War Now!, ripulita per l’occasione e dotata di un suono davvero pulito e potente. Qui la recensione viene fatta sulle tracce digitali, ma se la quantità che queste ultime lasciano presagire rispetto alle tracce su supporto fisico è anche solo vicina a quella che ho ascoltato, allora questa riedizione assumerà un valore aggiunto bello considerevole. Un plauso all’etichetta per lo sforzo…

(Enrico MEDOACUS) Voto: 7,5/10