copsaviorfromanger(My Graveyard/Masterpiece) Marco Ruggiero è volto noto della scena metal campana, coinvolto in numerosi progetti prevalentemente orbitanti negli ambiti heavy e power. I Savior from Anger, con il loro sound thrashy vicino a quello dei Metal Church, sono appunto una delle sue creature, e presentano questo nuovo disco, dopo numerosi cambi di formazione, con un organico decisamente ridotto: accanto al chitarrista c’è soltanto il drummer Michele Coppola. La tecnica rabbiosa del guitar hero è evidente fin da “Deathburst”, anche se i suoni appaiono un po’ compassati e non perfettamente amalgamati. La dose di thrash aumenta in “Hypocrite”, mentre “Living Nightmares” suona potentemente americana, soprattutto nel gradevole break. Molta varietà in “To fall”, che alterna diverse sfumature; “Bullet Hole Hunger” è quasi tutta in falsetto, con altri passaggi acustici e tonalità ancora più cupe del resto. Si distingue per struttura e stile di composizione “Warrior Princess”, una ballad elettrica che starebbe benissimo in un disco di symphonic power metal. Si chiude con il thrash cattivo e indiavolato di “Bloodline”. Un disco interessante per coloro che amano le sonorità più ruvide e tirate.

(Renato de Filippis) Voto: 7/10