(Inverse Records) Questa punk-metal band nasce in Finlandia nel 2000. Cinque album, “Splatterpunk” è il sesto, e tanti EP sulle spalle per gli Scarecrow. Circa trentatré minuti di assalto con suoni un po’ cupi e comunque incollati all volontà della band di correre come pazzi. Brani veloci, soprattutto segnati da una durata principalmente tra il minuto e mezzo e i due e mezzo, solo “Nocturnal Bird” sfora dai tre minuti. I riff sono ruggenti, continui e instancabili. Il cantato è roco, molto, raspato ed aspro, in aggiunta compaiono spesso cori a risposta alle strofe. Ciò rende tutto punk in queste bnordate che a fasi alterne pendono verso il metal. Per esempio “Witchfuck” è metal possente e ispirato, come anche “ZMB3”, mentre esempi come “What’s The Devil To Do” e “Master of Chaos” sono hardcore chiaro e diretto. “Mark of the Werewolf” e “Soul of Antichrist” segnano momenti crossover per via di un equilibrio costante nelle dosi quanto in evoluzione nelle soluzioni tra il punk e il metal, con eventuali dosi di horror punk. L’abilità dei finlandesi è nel mettere insieme dei pezzi che per quanto brevi risultano completi, con un minimo di struttura e questo modo di fare che implementa punk e metal in dosi variabili, arbitrarie ma dall’esito decisamente buono.

(Alberto Vitale) Voto: 7,5/10