copscarecrown(Autoproduzione) Al secondo disco in studio, i friuliani ScareCrown dimostrano una certa maturità artistica e una buona capacità di songwriting: elementi che fanno di questo “No Time to retreat” un ascolto godibile e scorrevole. La band è capitanata dalla front-lady Antonella, dotata di una voce davvero ricca di fascino. “Welcome to Dragon” ha un groove invidiabile, suoni pieni e moderni alla Nevermore o Lacuna Coil, con in più un vago retrogusto gotico. Anche “My Empty Lightness” ha un grande appeal nella sua commistione fra rock da cassetta e sonorità gotiche alla Within Tempation (ma all’inizio mi sembra ci sia un omaggio agli Zeppelin di “Houses of the Holy”… o forse sono solo i sogni di un recensore che si fa sempre più vecchietto!). Trascinante e maliziosa “Dirty Mouth”, mentre “Tread on my Way” è forse il pezzo più duro di tutto il lotto, con le sue chitarre piene e la batteria arrembante. Funziona benissimo il duetto vocale di “Against the Sun”, mentre la fine del disco allinea qualche pezzo più heavy e arrembante (su tutti “Bite the Bullet”). “No Time to retreat” è disponibile in download digitale a un prezzo veramente abbordabile, per cui vi invito a dare una chance a questa band!

(Renato de Filippis) Voto: 7/10