copSCYTHIAN(Hells Headbangers) Dopo sei anni riappaiono questi inglesi, pronti a mettere a ferro e fuoco i propri strumenti. L’intro comincia nel migliore dei modi. Sembra di ascoltare la traccia iniziale di un album dei Bathory. Poi le cose si fanno davvero più pesanti: blast beat e ritmi incalzanti rendono omaggio al Black vecchia scuola. Ma ecco tornare i cori e l’epicità di Quorthon. Le due anime si fondono perfettamente, le strutture canzoni sono complesse e articolate, mai banali. La voce, pur non stupendo per originalità, è efficace, mentre chitarre e controparte ritmica fanno il loro sporco lavoro per una release che stupisce positivamente. Insomma, un disco che non ti aspetti specie se si considera che siamo di fronte alla seconda prova sulla lunga distanza. L’esperienza decennale del combo si sente in ogni nota, azzardo anche che i nostri devono aver fatto anche parecchie date live, tanto è l’affiatamento che si percepisce ascoltando il platter. Nel 2015 fa piacere rimanere stupiti da un disco Black. Ottimi.

(Enrico Burzum Pauletto) Voto: 9/10