copsecondc(autoproduzione) Nuovi esponenti del rock e di ciò che gli è molto vicino. I Secondchance, italiani, suonano appunto nei territori del rock, dell’hard rock e delle strutture musicali moderne. Il concetto di ‘modern’ si estende in questi 21’ disseminati in cinque canzoni ben scritte e suonate. Canzoni contemporanee, energiche, accattivanti e riconducibili ad un rock di base che assume in ogni brano diverse sfumature. Insomma, cinque pezzi non simili tra loro. Le chitarre sono granitiche, esprimono riff ordinati, forti e che sanno fare presa. L’attitudine rock diminuisce d’impatto nella leggera, perché ballad, “Home”. Canzone ben scritta, piacevole, serena. “Silence Calls” è una semi-ballad e come “Home” sembra aderire bene alla tradizione americana, con la seconda vagamente sul registro Alter Bridge. Piacevole l’ascolto anche grazie a Jacopo Grazioli, voce, nonostante il suo inglese ancora poco fluente in alcuni casi affatichi l’ascoltatore, cosa tra l’altro confermata anche da altre orecchie alle quali è stato chiesto un parere. Tuttavia la sua voce è quella giusta (opinione di tutti) per affiancare la musica dei suoi compagni. Un buon lavoro “One By One”, semplice ma d’impatto. Poetico ma non banale.

Per ascoltare “One By One” QUI.

(Alberto Vitale) Voto: 7/10