(Avantgarde Music) Sempre più sulla loro strada gli italiani Selvans… anzi, sempre più sulla sua strada Selvans, la mente dietro questo progetto che dalla fine dei pagan black metallers Draugr si è formato, evoluto, trasformato, diventando un duo, finendo per essere una one man band, un progetto artistico sempre meno esclusivamente legato al black metal, ma sempre e comunque immensamente teatrale. EP strano, fuori dal comune… un incrocio tra nuovi brani, interpretazioni, cover… il tutto verso una dimensione sonora ormai capace di una espressività molto travolgente. Rock, prog rock, black, influenze sinfoniche, atmosfere cinematografiche: le cover degli storici symphonic progressive rockers italiani Metamorfosi, la cover di “The Hanged Ballad ” dei Death SS… e poi il personaggio Corvo Morto, figura creata dall’artista con lo scrittore horror Luigi Musolino, personaggio che emerge proprio nell’ottima “Verrà Corvo Morto”… tra l’altro un brano che torna alle radici del black metal (è tra l’altro da notare che con l’EP viene incluso anche un libro di 80 pagine con le storia proprio del Corvo Morto). Feroce e molto intensa “Iò Pan!”, ipnotico il prog folk della conclusiva “L’Errante”. Release che mette a nudo l’energia compositiva e stilistica di Selvans, il quale poi si fa affiancare dai membri live della band per una registrazione più sincera, intensa, carnale. Un EP che anticipa quel verrà lasciando l’ascoltatore in uno stato di ansia, di impazienza, di sete inappagabile. Suoni, parole e musica che convergono intrecciandosi fino a diventare arte senza confini, arte che mette le radici nella terra d’origine, arte che poi viene evoluta, celebrata, spinta al limite.

(Luca Zakk) Voto: 8/10