copseptekh(Abyss Records) Nuova release per gli svedesi di Mörkö e Stoccolma, i Septekh. Anche stavolta è un EP, il precedente è dello scorso anno (QUI), mentre il primo è del 2009. Niente full length, ma una di 15’ stratificata in quattro canzoni che sembrano avvicinarsi al thrash e al death metal, con chiari richiami ai Sodom e Motörhead. Sembrano meno evidenti i richiami al black metal, rispetto al passato e comunque una vaga essenza blackened sembra serpeggiare in alcuni passaggi (come in “Cursing the Skies”). Quattro colpi ben assestati, da un drumming furente, è di Staffan Persson, e con un rullante col suono tipo scatola percossa, un riffing elettrizzante e adrenalinico anche nei solo, esercitati da David Wikström, e ovviamente il cantato di Nils Grznls Meseke con quello scream ringhiante e cattivo. Completa il basso di Patrik Ström che ben si esprime e riempie le sonorità dei pezzi. Tra questi spicca “Vad Tepes”, sia per i ricami pregevoli delle chitarre che per le ritmiche abbondantemente dinamiche. Un nuovo titolo interessante per i Septekh e chissà quando si appresteranno ad un futuro album, visto il buon potenziale dimostrato fino ad oggi.

(Alberto Vitale) Voto: 7/10