copSeptuagint(Forever Plagued) Strana combinazione. La cartella stampa parla chiaro: black metal + origini Grecia + band molto religiosa. Scusa? Sono queste le situazioni che odio, dove vorrei avere in mano il cd con il booklet ed i dannati testi. Sarebbe bizzarro se questi 25 minuti di musica estrema, di ritmica e groove, di blast beats forsennati … fossero benedetti da un testo pseudo religioso. Qui c’è puro black metal nel sound, ma spero non si tratti di Cristian black metal nei testi… magari siamo sul unblack metal? Vorrei sapere la soglia di confine, dove un territorio finisce per dare spazio all’altro, oppure se e dove c’è un territorio sconosciuto…. dove cose incompatibili si mescolano con violenza. E con un senso, possibilmente. La mia è una divagazione, in quanto sembra che i testi siano si a contenuto religioso, ma lontani da una inclinazione ristretta di un particolare canale teologico. Musicalmente, invece, convincono: sono devastanti, brutali, per certi versi ricordano una versione più diretta di Behemoth, ed integrano varie componenti di black tradizionale, con un tocco di feeling mediterraneo. Pezzi come “Psalm II” o “ Devotion To The Plague Redeemer” hanno uno sviluppo coinvolgente, intelligente, sempre estremo e lacerante. “Psalm I” materializza riff pericolosissimi, mentre “Psalm IV” congeda condannando, maledicendo, dannando. Il vocalist offre una performance perfetta, con una voce che non perdona mai… mentre la sessione ritmica adora torturare, percuotere, uccidere. Una buona base per uno sviluppo; Una release che dimostra chiaramente le ottime capacità creative del progetto. Un EP che potrà dare origine ad una nuova serie di atti di violenza. Nel nome di un dio buono o malvagio… questo non ha poi tanta importanza.

(Luca Zakk) Voto: 7/10