(Soulseller Records) Death metal old school dei baschi Sepulchral, volenterosamente in attività da poco meno di un decennio. I Sepulchral offrono undici pezzi di taglio death metal di fine anni ’80, con richiami non solo alla prima scuola svedese, soprattutto i Grave, ma anche a quella statunitense con i Master e Autopsy. “Beneath The Shroud” non vive di novità o di momenti epocali, con i Sepulchral pur bravi a riproporre il death metal più essenziale e primordiale, con questi riff a tratti granitici ma nella maggior parte dei casi agili e ben definiti, con in più una serie di variazioni in ogni pezzo. Gli spagnoli si esprimono dunque in maniera classica e una certa leggerezza, senza esagerare in fatto di climi cupi, anzi loro sembrnao molto più volenterosi nel tenere un passo andante e fare in modo che le sei corde siano produttive. “Beneath The Shroud” è immediato, però con alcuni suoi momenti non totalmente coinvolgenti perché quasi prevedibilità nelle diverse composizioni.

(Alberto Vitale) Voto: 6/10