(Wormholedeath) Sarà che sono un purista dei generi, ma certe uscite discografiche proprio non le capisco. E non parlo solo di livello musicale, mi riferisco anche ai particolari… Prendiamo per esempio questo CD. Dopo una intro che più banale non si può, perché mettere una nuova intro, parlata questa volta, nella seconda traccia? E si comincia con la musica, un concentrato di luoghi comuni nell’evidente tentativo di voler fare del black metal. La voce è inascoltabile, tanto risulta filtrata e deformata. L’incedere medio delle tracce si assesta su livelli che fanno assomigliare quasi tutti i pezzi tra loro, a loro volta tentativi maldestri di inserire richiami power epic in suoni vagamente black. Il disco non offre varietà alcuna e la noia spesso e volentieri si fa strada nell’ascoltatore. Purtroppo il livello del lavoro resta piatto come un oceano calmo, dove regna solo la tristezza e la desolazione…

(Enrico Burzum Pauletto) Voto: 5,5/10