copserments(Autorpoduzione) I Serments sono un brillante trio parigino con all’attivo già diverse release. Spunta la figura della cantante (anche chitarra e basso) Vanessa al fianco di Romain, chitarra, e Etigo, batteria. La band si serve anche di altri musicisti. Il sound è fatto di chitarre molto distorte e che passano da un alternative rock/metal, al grunge e il post rock. Vanessa alterna cantati con voce ispirata, melodica, erotica, dalle modalità pop-rock, fino a toccare poi anche scream e urlati vari. C’è estremismo e dolcezza in “Erotic Drive” oltre ad un piccola ma sapiente dose di sperimentalismo, “Sick Shit”, “Heavy Night”, “X-song”, che lo si può tradurre come i gesti di una tenue psichedelia, di un livore dark o frutto delle nuove tendenze del rock o del metal da classifica, come i risvolti Marilyn Manson di “Backpack”. C’è anche dell’intimismo, “Meiga”, una canzone sensualmente soft. E’ un lavoro moderno questo dei Serments, ma credo che non si conceda la necessità di sconfinare nel commerciale o nell’inseguire modelli di largo consumo. “Erotic Drive” non è quel genere di album rintracciabile (salvo per uno o due pezzi) in una trasmissione radio sul metal, vecchio e nuovo, ma credo anche che non sia quel genere di musica adatta alle classifiche. Siamo in un territorio indie, in cui questi musicisti hanno scolpito la propria idea e, soprattutto, identità. Un sound piacevole, in alcuni casi semplice e rilassante, ma la materia è comunque arroventata, i suoni sono graffianti e per assaporarlo interamente “Erotic Drive” ha bisogni che vi guidi. L’album esce con diverse copertine e annesse bonus track.

(Alberto Vitale) Voto: 7,5/10