copserpent(Vic Records) I Serpent nascono nel 1993 per via di Lars Rosenberg, di Entombed e Carbonized, e Andreas Wahl, dei Therion. Ai due si aggiunse qualche tempo dopo Piotr Wawrzeniuk (elemento di punta al microfono di alcuni album dei Therion, già membro dei Carbonized) come batteria e voce, oltre al chitarrista Ulf Samuelsson (Suffer). Attraverso un’etichetta controllata dalla Nuclear Blast, ovvero la Radiation Records, i Serpent tre anni dopo incisero “In the Garden of Serpent”, ma senza Wahl, presente invece nel secondo album pubblicato nel 1997, “Autumn Ride”, dove alla batteria compare Per Karlsson (Deströyer 666, In Aeternum e altri). Nel 1999 è il turno di questo “Trinity”, realizzato dai soli Wawrzeniuk, Karlsson e Samuelsson, pubblicato però solo nel 2007 attraverso la Vic Records. I Serpent con “Trinity” rappresentano l’espressione di un doom vigoroso, fatto di suoni vibranti, di un groove che sanguina angoscia e una scansione dei tempi solenne e inesorabile. Il songwriting dei Serpent è andato migliorando nel tempo, arrivando a un livello dove lo stesso doom è ampliato verso qualcosa di totalmente franco nell’esprimere uno stato mentale malinconico e smunto. “Disillusions” si mette in mostra per un riffing e relativa andatura quasi punk e con il cantato di Piotr che farebbe bella figura anche in un pezzo dei New Order, tanto sa essere perfetto con il suo tono new wave/dark. L’album è trascinante, la sua malinconia viene fatta ribollire, fermenta e le andature non sono mai del tutto dimesse e cimiteriali. Insomma, “Trinity” è si grigio, ma possiede delle sfumature, le quali si colgono pienamente nella canzone “Nightflyer” per esempio. Un poema decadente “Trinity”, valorizzato dal processo di masterizzazione di Dan Swanö .

(Alberto Vitale) Voto: 8/10