copshadowbreaker(Autoproduzione) Dalle ceneri di una band chiamata Re-Creation, i tudertini Shadowbreaker sono assai risoluti nel tenere alta la bandiera del metal made in Italy. Tre i brani presenti in questo demo: la opener “Uranium 235” ha quasi dei toni progressive, mescolati a un mood sabbathiano, anche se la produzione della batteria è un po’ troppo scarna (si avverte immediatamente, con l’attacco del brano) e la strofa è cantata in modo forse un po’ troppo scandito, con una perdita di musicalità del tutto. Buono però l’assolo alla fine del brano. Buono anche il refrain di “No Shelter here”, brano più energico del precedente, sicuramente il migliore del lotto, mentre la conclusiva “Bounty Killer” si destreggia fra un tappeto di tastiere e chitarre vagamente NWOBHM, ma – a parte la poca originalità, che naturalmente non viene mai richiesta in prodotti di questo genere – sembra avere anche poca grinta. Gli Shadowbreaker non demeritano come band, ma a mio giudizio devono limare qualcosa per convincere il pubblico degli interessati.

(René Urkus) Voto: 6/10