copshroudoth15(Necroshine Records) Toni occulti ben percepibili in questo nuovo album dei Shroud Of The Heretic di Portland, USA. La band ha pubblicato “Revelations in Alchemy” (QUI recensito) nel quale ha mostrato un’attitudine oscura, funebre e alquanto misteriosa, ripresa anche in questa nuova pubblicazione. I Shrouds montano una situazione sonora interminabile con “Unorthodox Equilibrium”: oltre quarantuno minuti spalmati su quattro composizioni. Atmosfere fosche, decadenti, ma anche vorticose, infernali, maledette. Tensione e orrore che si celano e gravano subdolamente ovunque, in questo miscuglio di death, black e sludge-doom metal. C’è decadenza in tutto questo, c’è una malvagia attitudine che sovrasta e galleggia in ogni nota e si percepisce attraverso queste strutture imponenti, ma non pompose. Architetture piene di suoni pregni di oscurità. Architetture popolate da visioni maledette, votate a una disciplina esoterica turpe. C’è una costruzione dei pezzi importante, un continuo evolversi e susseguirsi di frammenti che si incastrano al meglio tra di loro. Un’enfasi sonora che raggiunge il suo apice in “Omega Apeiron”, oltre tredici minuti di melodie ridondanti e fangose. Nel complesso ogni ‘suite’ ha una sua buona evoluzione e riesce ad accattivare l’ascoltatore, a patto che questi voglia concedersi meno di un’ora di totale abbandono in un territorio pericoloso e subdolo.

(Alberto Vitale) Voto: 7,5/10