copSicktronic(autoprodotto) Sicktronic è un progetto nato come one man band ma evolutosi in una line up completa, un gruppo di professionisti che collaborano per generare ansia, instabilità mentale, psicosi varie. Siamo in territori elettronici, industriali, con produzioni esagerate e mix allucinanti, capaci di far genialmente degenerare anche i riff più metal o le chitarre più rock annegate nell’assalto sonoro. Ma “Darkage” non è industrial metal iper mixato. “Darkage” è una cosa assurdamente originale, capace di cacciare dentro questi venti tre minuti un range così ampio di influenze ed impostazioni che sembra effettivamente impossibile si tratti solo di poco più di venti minuti! “Subliminal Darkage” è un beat irresistibile e pesantemente riffato, con un singing imponente alternato ad una voce campionata fino all’eccesso. “Soma” cambia tutto: è dark wave in stato di overdose da eroina, sembrano gli anni ’80 in un apocalittico incesto con i The Prodigy, in un tripudio digital goth. “Selfietime” è un viaggio assurdo tra elettronica, silicio, segnali digitali, bit e bit al secondo… e come se non bastasse è proprio questa canzone che diventa anche un remix (la bonus track) a cura del creatore di musica elettronica Infest8. “Red Moon Rising” mi esalta: una pulsazione synth, introspettiva prima, oscura poi, fino ad un esplosione che trasforma tutto in un metallo pesante. “Gloomy Sunday” è un altro capolavoro dove un ottimo guest singer (Alberto “Beto” Carrà) materializza una canzone che descrive la definizione “gothic blues”. Solo venti tre minuti, ed una storia alle spalle sia come Sicktronic che con altri progetti. Un esempio di musica sublime, eccitante, coinvolgente, deprimente… musica che stimola le emozioni, il sistema nervoso, il ritmo cardiaco e respiratorio. Musica pericolosa. Questo ventaglio di ritmi ed atmosfere un po’ ti destabilizza, ti manda in crisi il cervello, ti fa impazzire. Ma non è un problema, tanto quando tornerai cosciente e ti ritroverai sotto una pioggia battente, macchiato di sangue e con un coltello stretto in mano, non ricorderai assolutamente nulla!

(Luca Zakk) Voto: 8,5/10