(Perception) Quegli adorabili e sempre bravi fricchettoni dei Siena Root, hanno pubblicato un delizioso live album. “Made in KuBa” è il resoconto di tre concerti tenuti al Kulturbahnhof di Jena, Germania e appunto abbreviato in KuBa, il tutto registrato su nastro e usando solo attrezzatura analogica. Sono dodici canzoni pescate in giro nella loro discografia ed eseguite in maniera perfetta. Gli svedesi esibiscono ormai un sound figlio degli anni ’60-’70, per un rock retrò eseguito con disinvoltura e caratterizzato dalla vocalità di Zubalda Solid. “Made in KuBa” propone anche un clima diverso per molti dei pezzi, con la band che tenta un distacco dal pedissequo ripetere i pezzi identici alle versioni originali. Abitudine che nei decenni di riferimento di stile della band, era una prassi comune. Ciò che colpisce maggiormente dell’organicità del live album, è il fatto che vige una certa purezza del suono, non si avvertono sbavature e la band è anche abile a sfumare certe parti nelle canzoni per pilotarle su registri differenti. In definitiva questo non è un semplice live album ma è un ulteriore testimonianza delle abilità dei Siena Root. È dunque un valore aggiunto alla discografia e non il solito passo obbligato o scontato che una band compie, regalando ai fan e al mercato discografico un’opera che non offre alcunché in più a quanto il popolo conosce già.

(Alberto Vitale) Voto: 8/10