(Century Media Records / Sony Music) Lacerante il deathcore di questa band americana che giunge al sesto disco solo in un decennio di attività. Growl tetri, urla violente e scream estremi che si intrecciano, ritmiche pesantissime, profonde, quasi una costante ricerca del breakdown… o della corsa spericolata verso le porte degli inferi, come dimostra il singolo “HELLMUSTFEARME”. Ma dentro questa violenza, dietro queste urla disumane, emerge tecnica, emerge fantasia, emerge anche un inaspettato gusto melodico, evidenziato da lick di chitarra schizofrenici o atmosfere alimentate da effetti e tastiere capaci di esaltare il lato cinematografico di questo sound. Fantasiosa e attraente “Sarkazein”, crudele -come il titolo- “Natural Selection”, seducente la melodia nascosta in “Forcing to Forget”. Un album incazzato all’inverosimile, un album dal quale zampilla odio e negatività verso ogni direzione. Dietro una copertina di Stripes Arts, con la produzione di Josh Schroeder (Lorna Shore, King 810, Varials, Butcher Babies), con ospiti come Will Ramos (Lorna Shore), Phil Bozeman (Whitechapel), Jack Murray (156/Silence) e Johnny Crowder (Prison), questo nuovo lavoro è un piccolo capolavoro di tecnica, di perfezione del suono, di violenza inaudita, di travolgente senso apocalittico.
(Luca Zakk) Voto: 8/10