copsilveraddiction(Autoproduzione) Scatenati, pazzoidi, fuori controllo. Sono Italiani ma hanno un sound senza confini, che trova radici nel glam per evolversi in uno sleaze influenzato dal punk. Nove pezzi diretti, potenti, irresistibili che fanno muovere, scuotere, saltare. Tre tizi perfetti per far casino, per incendiare un palco, per demolire un locale: chitarre fracassate al suolo, gente che nuota su altra gente, sudore, grida, follia, spensieratezza. E’ questa l’impostazione di questa musica, è questo che fa venire in mente il loro sound che risulta ben curato, ma sostanzialmente semplice, spogliato di qualsiasi inutile ricamo, per poter colpire con potenza ed efficacia. “Babylon” che a volte ricorda i mitici Beastie Boys. “Nothing”, pezzo potente con un ritornello irresistibile. “Shame”, una bellissima power ballad con quell’anima dannatamente rock’n’roll. La title track con quel ritmo inarrestabile,  un treno in corsa che non ferma ormai più in nessuna stazione. Sono solo in tre, ma si fanno sentire forte e chiaro. Suonano spesso dal vivo, e lavorano duro per curare ciò che fanno, generando una ricerca scientifica per scoprire la formula dell’intrattenimento totale. Bravi, convinti, con un sound magari non originalissimo, ma al quale non si può rimanere indifferenti. Musica per sballare, musica per sudare.

(Luca Zakk) Voto: 6,5/10