(Coroner Records) Strana ma oserei dire ‘a lieto fine’ la parabola musicale dei cileni Six Magics: due album di tastierato e pomposissimo symphonic power metal all’inizio dei 2000, un silenzio lunghissimo, il ritorno con una formazione completamente rinnovata (compresa una lei dietro al microfono, tale Ely Vásquez) ma un album (“Behind the Sorrow”) che è un pasticcio di power/thrash senza capo né coda… e infine questo “Falling Angels”, che conferma il cambiamento di (sotto)genere ma si presenta come ben composto, suonato e concepito. Il singolo “Another Name”, quindi, ci dispiega un sound molto simile a quello del diretto predecessore ma stavolta ispirato e convincente. In questo brano e nella stentorea titletrack il leader Erick Avila, uno dei pochi rimasti della formazione originale, dimostra inoltre di avere una bella tecnica chitarristica. In “Rolled” sopravvive qualcuno degli antichi spunti sinfonici; molto ritmo ed energia in “Sick & Tired” e “Start another War”, che ha l’unico testo ‘impegnato’ essendo gli altri abbastanza canonici. È inevitabile un po’ di stanchezza alla fine di un disco così lungo e relativamente omogeneo (13 brani per 61 minuti), ma abbiamo ancora da citare l’indiavolato strumentale “Binsfeld” e la semiballad conclusiva “I know”, dove la Vásquez, mai sotto tono ma neanche stellare, ci regala finalmente il giusto pathos. Niente male ragazzi!

(Renato de Filippis) Voto: 7/10