copskeletals(Pulverised Records) Ogni volta che sento questa band americana resto allucinato. La potenza del suono, la malvagità che trapela da ogni singolo dannato accordo, la brutalità dei riff… e la voce di Vanessa Nocera, una delle death queen più in gamba in circolazione. Il suo growl è mostruoso, di gran lunga migliore di molti colleghi maschi. Vanessa ha un timbro speciale, che risulta violento ma anche melodico. Unico. “Voodoo Dawn” segna il terzo traguardo per questo act. Death metal estremo, feroce, animalesco… ma anche estremamente creativo. Non puntano al death tecnico, ma i pezzi si articolano in maniera geniale, offrendo una sessione ritmica esplosiva, un groove pieno di energia, ed idee melodiche che rendono le canzoni speciali, senza comunque mai togliere un briciolo di violenza. Il suono della chitarra risulta compresso in maniera infernale, offrendo sempre una sensazione tridimensionale, quasi che la produzione abbia voluto riprodurre un ascolto diverso, sembra quasi di essere in sala prove con la band. Produzione comunque eccellente, la quale garantisce una resa dinamica totale. “Altar Of Damballah” è un pezzo che fa scatenare. Cantato in maniera animalesca, musicalmente è la colonna sonora di un pogo terminale. La title track garantisce un mid tempo (mid tempo relativamente al genere), e risulta essere un pezzo molto godibile. “Bone Dust” soddisfa i palati che amano velocità e devastazione. “Shallow Grave” pulsa come una vena impazzita, e su quel drumming massacrante è stata costruita una canzone ricca di idee, piena di brutale potenza. “She-Wolf Of Devil’s River” è marcia: il suo riff pesante, lento, micidiale è qualcosa che cattura, fino al colpo di grazia che viene dall’accelerata finale. E l’oscurità che trapela da “Haunted Gallows” è da manuale. Un album di death metal intenso. Death metal puro e completo. Anche grazie ad una line up inconsueta per il genere, gli Skeletal Spectre si confermano come una delle bands migliori sulla scena, e questo “Voodoo Dawn” è semplicemente imperdibile.

(Luca Zakk) Voto: 8/10