(TrollZorn Records) Con “The Higland Way”, terzo album degli Skiltron uscito originariamente nel 2010, la TrollZorn completa il proprio set di ristampe della folk metal band argentina (per ulteriori informazioni e per le recensioni dei due precedenti dischi dirigetevi QUI e QUI). Il platter ci mostra una formazione ormai rodata e sicura di sé. Grande epicità per la opener “Bagpipes of War”, che svela una solennità che non ti aspetteresti dai sudamericani: la successiva “Between my Grave and yours” si mantiene sugli stessi toni maestosi, anche con qualche atmosfera marziale. Di tutt’altra pasta l’allegra “Awaiting your Confession”, che mi ha fatto addirittura pensare ai nostri Folkstone; “A last Regret” recupera un minimo del sentimento celtico del primo album. Vagamente fintrolliana (ma senza gli estremismi dei finlandesi) “The Bonfire Alliance”; un giro e una struttura genuinamente folk per la bella “Through the longest Way”, che arrangiata in modo differente sarebbe stato un ottimo brano southern rock! In coda l’autocelebrativa “Join the Clan”, un altro up-tempo quasi ballabile, non lontano dai primi Korpiklaani. Completano la riedizione la cover di “The Ballad of William Kidd” dei Running Wild e quattro brani dal vivo. Adesso ci aspettiamo un disco di inediti dagli Skiltron!

 

(René Urkus) Voto: 7,5/10