copSlup(Bizarre Leprous Productions) Full length di debutto per i Cechi Slup, band proveniente da Brno attiva dal 2010. La proposta musicale di questo terzetto è un death metal che sfocia spesso nel grind. I brani sono brevi e concisi, con qualche divagazione e cambio di tempo che li rende dinamici e variegati. Affini come sonorità ai Mortician, si differenziano da questi ultimi per un uso di vocals meno gutturali, con testi in lingua madre e per una maggiore varietà compositiva. Ne è un esempio l’opener “Kamasutra Prasat”, aperta da un’intro ipnotica interrotta da un urlo bestiale che da inizio ad un massacro con riffs veloci ma mai caotici, prima di uno stacco dal sapore blues sovrastato da vocals vicine a quelle di Barney Greenway dei Napalm Death, prima di una nuova ripartenza velocissima. Chiaramente abbondano i momenti in cui la band bada al sodo, lanciandosi in sfuriate death/grind spietate e senza fronzoli, come su “Co Nekvete, To Nas Nesmete”, brano con chitarre spianate e blast beats a ripetizione, il tutto sovrastato dalle urla animalesche del singer. I brani si susseguono senza annoiare, grazie ad un buon gusto compositivo e una tecnica esecutiva elevata, nonostante stilisticamente siano abbastanza manieristi. Un album comunque godibile, che sazierà i palati più avvezzi a sonorità estreme.

(Matteo Piotto) Voto: 6,5/10