
(Smash Into Pieces) Come ogni band super moderna, gli svedesi Smash Into Pieces vantano un curriculum che fa incetta di numeri di streaming e visualizzazioni, senza contare la partecipazione all’Eurovision, la collaborazione con nomi noti e una quantità mostruosa di concerti un po’ ovunque. Il nuovo album continua la narrazione iniziata con “Ghost Code” dell’anno scorso: il protagonista Ghostis accresce il suo potere prendendo il controllo del mondo, con la resistenza annientata, mentre una nuova entità, generata dall’intelligenza artificiale, scatena una guerra digitale mondiale: fantascienza, distopia, dannazione, apocalisse, scontro finale tra uomo e macchina. Tutto questo si snocciola attraverso ben 15 brani di metal moderno, di dance metal, dove ritmo ed elettronica vanno a braccetto con linee vocali coinvolgenti, tanto da vantare ospiti del calibro di Elize Ryd (Amaranthe). Dinamici, vogliosi di crescere ancora, di conquistare una fanbase ancora più vasta: i numeri parlano chiaro… questi ragazzi non si fermeranno davanti a nulla!
(Luca Zakk) Voto: 7,5/10




