copsoliloquium(Autoproduzione) I Soliloquium sono un side project di Stefan Nordström e Jonas Bergkvist  dei Desolator. Il genere lo si può intuire dal nome, un death doom metal di matrice scandinava, influenzato da sonorità come Katatonia, Anathema e Paradise Lost. Questo lavoro è impregnato di un sound fortemente malinconico, ed è qui che si vede chi sa ascoltare musica per ciò che esprime e chi guarda solo il primo impatto con superficialità: è ovvio che da un death-doom come questo che a tratti sfocia anche nel depressive alla Nocturnal Depression, non ci si possa aspettare virtuosismi tecnici e velocità sferragliate, anzi desterebbero non poco disgusto nel genere in questione, ma sul piano compositivo ed emotivo (perché anche se metal la musica reputo che debba esprimere delle emozioni) siamo di fronte a tre brani decisamente suggestivi. Un elemento decisamente intrigante nel songwriting è l’accostamento di chitarre limpide e cristalline nei fraseggi che sono poi ciò che rende il tutto più romantico, accostate alla distorsione grezza e pesante delle chitarre ritmiche e del basso, che oltre a creare un contrasto forte conferiscono un tocco decisamente underground. Da recensore mi sento di valutare positivamente questo disco per l’obiettivo, pienamente raggiunto, di creare musica carica di pathos e di suggestività, quanto al lato decisamente strumentale non sono sonorità con le quali passerei le mie giornate, ma se volete dar libero scorrere alle vostre endorfine più nostalgiche, magari mentre vi trovate in immersi in uno scenario autunnale di un giorno freddo, vi assicuro che i Soliloquium accompagneranno degnamente il vostro cammino.

(Michele Alluigi) Voto: 6,5/10