(autoproduzione) Nascono a Washington nel 2017 i Sorge, completando in seguito la formazione con cinque elementi di cui due chitarre, basso, batteria, sintetizzatori. Tenendo a mente i Saint Vitus e barcamenandosi tra sludge, doom, effetti fuzz e una certa pratica della psichedelia, debuttano con questo EP da oltre ventisette minuti. Quattro lunghe composizioni che ammassano suoni, ritmi possenti e pacati, riff, laceranti espressioni soliste del chitarrista Logan Boucher. L’altra chitarra, quella ritmica, è del cantante Joshua Gerras. “Faith of Heretic” possiede un timbro spaziale o quanto meno venato da una psichedelia accattivante. “A Horse in Turin” è lisergica e parimenti tenebrosa e sulfurea, mentre “Argent” pur mostrando un parco suoni grasso e i synth di Jake Filderman che sprigionano raffiche space-rock, si mostra vivace rispetto alle due precedenti composizioni. Tuttavia è “Astral Burnout” a suonare con un forte accento stoner. Oscuri, esoterici, con le porte della percezione spalancate su un abisso interstellare e ribollente, i Sorge esordiscono in una maniera più che interessante.

(Alberto Vitale) Voto: 8/10