copsorronia(Bakerteam Records) Il nome ‘Sorronia’ suona un po’ strano in italiano, ma la giovanissima band in questione proviene dall’Ungheria e non poteva certo saperlo… i nostri sono guidati dalla singer Anna, classe ’92, e ci propongono nel loro debut un symphonic power gothic metal che mi fa pensare molto di più ai Within Temptation dei momenti migliori che ai ‘soliti’ Nightwish. L’opener “Fallen Angel” vive appunto delle atmosfere di “Mother Earth”, sia per i suoni delle tastiere che per la timbrica di Anna, molto vicina a quella di Sharon den Adel; ma il pezzo è un po’ sporcato dagli intermezzi parlati di voce maschile. Su tempi più lenti “Enemy of Yourself”, il primo brano pubblicato dalla band – e infatti sembra proprio che la produzione sia diversa e forse un po’ meno precisa, soprattutto per la batteria. “Lost in falling” ha qualche fraseggio di chitarra quasi neoclassico, mentre “Leave it behind” spinge su atmosfere gotico-cinematografiche (per le quali, onestamente, mi sembrano troppo pochi i 3 minuti complessivi di sviluppo del brano). Con “This is the End” si conclude questo disco brevissimo (supera di poco la mezzora) e che può essere ritenuto al massimo un assaggio delle potenzialità della band, che andranno certamente sviluppate di più in futuro.

(Renato de Filippis) Voto: 6,5/10