(Massacre Records) Ventidue anni di attività per la melodic death metal band del Canton Ticino con il sesto album “Screaming Eyes”. Soulline padroneggiano bene la materia sonora. I brani scorrono in maniera liscia e con una propria e ben costruita linea melodica. Pochi i brani al di sotto dei quattro minuti tra gli undici totali – l’album consta di nove pezzi e due bonus track per la versione CD – la maggior parte al di sopra e con esempi da oltre cinque. Uno dei pezzi più interessanti è “Screaming Eyes” che va oltre i sei minuti di durata. Un buon stuolo di riff espressi lungo l’arco dei pezzi, mette in evidenza una band che crea un’identità per la propria musica. Un’identità che pur lasciando trasparire qualche influenza nota, forse In Flames e Dark Tranquillity, tratteggia la propria essenza, la propria anima più profonda. “Against Myself” è una canzone dalle luci un po’ soffuse, la svelta e ruffiana “Salvation Inside”, “Say With You”, brano forse più distintivo per il suo coro, l’assolo e tutto il resto, e poi “The Child I Was” sono le canzoni più avvincenti. Presente anche una cover dei Paradise Lost, “Say Just Words”. La band britannica per certi versi nella sua versione più tarda è una possibile fonte di ispirazione per gli svizzeri. Questo sesto album esce per la Massacre Records, etichetta tedesca, di Abstatt, aperta a più stili del metal e di recente sempre più accorta a setacciare la scena Svizzera. L’etichetta trova dunque questo puro melodic death metal, dalle influenze svedesi stemperate, dai suoni netti, nitidi e non propriamente smaltati. I Soulline con “Screaming Eyes” pubblicano un lavoro sincero nel volere esprimere il loro genere portante, senza schemi compositivi pretenziosi ma badando al sodo e alle logiche di una canzone metal.

(Alberto Vitale) Voto: 7,5/10