copsoundrise(Autoproduzione) Forse il titolo dell’album è un implicito riferimento alla storia stessa della band, ovvero a quel lasso di tempo intercorso dalla nascita della stessa all’evoluzione finale avutanegli anni. I Soundrise sono passati attraverso diversi cambi di formazione, nei quali solo il cantante Walter Bosello e il chitarrista Dario Calandra sono presenti dagli esordi. I triestini Soundrise  hanno scritto dei pezzi tra il 2004 e il 2010 e li hanno inseriti in questo esordio, per dimostrare la loro capacità compositiva ed esecutiva, attraverso un rock progressive con influenze hard rock. I pezzi vivono di strutture dinamiche, dove tempi frizzanti si mischiano a stili diversi come l’AOR, il funky, il rock, l’heavy e via dicendo. Inevitabile pensare ad alcuni grandi del passato, durante l‘ascolto di alcuni passaggi (di sicuro gli Yes ed anche i Supertramp), ma è il progressive che è un genere il quale assimila da tutto e tutti. Strumentalmente i pezzi hanno una loro raffinatezza, pur rivelando a volte un clima diverso da quello generale, cioè un cambio di atmosfere stilistiche. La voce di Bosello è vagamente alla Mike Patton prima era Faith No More, tuttavia non mia ha del tutto convinto e forse per una pronuncia inglese non ancora affinata. Un lavoro degno per gli amanti del progressive, nonostante vi siano alti e bassi in queste canzoni che a tratti hanno mordente, mentre in altri si adagiano su situazioni melense.

(Alberto Vitale) Voto: 7/10