copSources-of-I(Kaotoxin Records) Nuovo progetto per l’iperattivo artista belga Déhà (Imber Luminis, We All Die (Laughing), Merda Mundi, NØD, ecc…). Un EP con tre canzoni pregne di malvagità in chiave black, con vaghi spunti orientati al doom che conducono ad una oscura introspettiva ricca di vena poetica. Tre tracce monumentali, dove la opener “Discrepancy of Life”, della durata di 9 minuti e 37 secondi, propone un po’ tutta l’ispirazione iniettata in questo progetto, il quale oltre ad un black perverso -tra l’atmosferico ed il brutale- non nasconde un’ascendente che guarda in faccia il DSBM. Scream acuto e feroce, arpeggi dissonanti, drumming tuonante e devastante danno vita ad un pezzo fantastico, capace di coinvolgere con la sua marcata oscurità e quella palese voglia di male e di inferi. “Shadow of the Stars” è più violenta ma offre una vena epica che innalza il livello di questi sei minuti di black viscerale ed essenziale, reso più letale da riffing pesanti, una condanna a morte senza possibilità di appello. La conclusiva “When You Will Close My Eyes To The Light” è esaltante, intensa e particolarmente poetica in quanto il testo è di fatto una poesia intitolata “Lorsque tu fermeras mes yeux….” del poeta belga dell’800 Émile Verhaeren, “uno dei poeti capostipiti della scuola simbolista”: un testo perfetto per un ottimo brano di puro e massacrante black metal, reso più poderoso ed efficiente dall’ottimo singing di Déhà. Ventidue minuti di male assoluto, brutalità spietata, ma anche di gusto artistico, ricerca, atmosfera ed espressività del lato più oscuro dell’esistenza. E della sua fine.

(Luca Zakk) Voto: 8/10