(Century Media Records) Breve parentesi per il duo americano Spirit Adrift, il quale pubblicò l’ottimo “Enlightened In Eternity” meno di un anno fa (recensione qui). Un EP che rompe l’attesa e conferma che il sound della band è fortemente radicato nelle radici del metal, radici che sfiorano Black Sabbath, Ozzy, Metallica (i quali affiorano spesso) ed una range vasto di altri nomi classici, legandosi indissolubilmente a sonorità altrettanto classiche, poi classificate nel tempo come metal, power, doom e chissà quanti altri sottogeneri. Irresistibile e ricca di groove la magnetica title track, mentre c’è un incedere famigliare ai fans dei primi album di Ozzy con la poderosa “Wake Up”. Il terzo e conclusivo brano, “Invisible Enemy”, vira invece su una tonalità più epica, gloriosa, deliziosamente trionfale. Gli Spirit Adrift rimangono dove sono, sul pezzo, fedeli alla linea e, con questi tre brani, ricordano a tutti per quale motivo ascoltiamo la musica che amiamo!

(Luca Zakk) Voto: 7/10