copsquidhead(Autop. / Phenix Prom.) Squidhead è la personificazione di una vagonata di riff e refrain di stampo heavy metal espressi con maestria. Squidhead è il solo Pierre “Pish” Minet, un eccellente chitarrista belga. Le sue composizioni sono cariche di energia e contemporaneamente posseggono una musicalità impressionante. I cinque pezzi di questo EP sono un respiro di aria salubre. “Prohibition” è ricco di sequenze possenti, scandite da pattern prodotti dal drumming elettronico, programmato dallo stesso Pish, anche bassista tra l’altro, che sostiene ottimamente le diverse evoluzioni melodiche del belga. Riff, refrain, assoli si susseguono con facilità e naturalezza, senza apparire prodotti cervellotici e pretenziosi. L’insieme sonoro è tra uno speed/power heavy metal snello e che a tratti rasenta il thrash, ma al di là di tutti i connotati stilistici, Minet produce una turbinosa ventata di note che appare travolgente. Le sue maglie sonore che contengono ricche melodie, giocano sulla velocità. Forse proprio la velocità, l’essere sempre “di fretta”, da parte del chitarrista belga, è un aspetto che potrebbe essere rivisto. Infatti è solo la bellissima e quieta per oltre la sua metà “Coded Dreams”, a contenere una prestazione più pacata di Minet. L’atmosfera di questo pezzo ha sempre quel filo elettrizzante che corre sulle note generali, ma è sicuramente di ben altra pasta rispetto alle altre quattro composizioni. Fluido, con dita svelte, agitate tra tapping, trilli e diavolerie varie, Pierre “Pish” Minet sembra un maestro che guida un’orchestra, racchiusa nella sua chitarra vestita di ben otto corde.

(Alberto Vitale) Voto: 8/10