(Iron Shield) Che piacere ritrovare gli Steel Raiser! Dopo “Unstoppable”, di ben quattro anni fa, i catanesi tornano con un altro disco di inossidabile heavy metal old school. Dopo la breve intro, “Demon Angel” è uno schiacciasassi che mi ha ricordato le cose dei Priest subito dopo la reunion. Arcigna e potente anche “The King of the Night”, brano energico e a tratti quasi strabordante; “Gengis Khan” procede ancora in velocità (ma con un intelligente break) e un ritornello ossessivo. “Higway Eagle” si sposta su coordinate vagamente più power, come i Primal Fear più aggressivi; ma gli Steel Raiser sono capaci anche di una ballad coinvolgente e dal ritornello hard rock come “Wherever”. Si rasenta il power/thrash con “Man of Rage”, si torna poi a una bordata di metallo classico con la conclusiva “Up the Fist”. Ne servirebbero di più di gruppi come questo: veraci, ancorati negli anni ’80 senza essere passivamente piegati al passato, potenti e genuini. Horns up!

(René Urkus) Voto: 7,5/10