(Vacula Records) In oltre vent’anni di attività, giungono al secondo full length gli italiani Stormcrow, una di quelle band della scena black che sicuramente passa molto più tempo sui palcoscenici che negli studi di registrazione. Black metal feroce, diretto, pulsante, ma sempre con dettagli interessanti, curati, esaltati. Tra questi dettagli è sicuramente il drumming che si rivela particolarmente intenso e ricco di varianti perfettamente adatte a supportare quella generale tendenza epica che il sound della band riesce ad emanare, grazie a chitarre impulsive e linee vocali decisamente feroci e letali. Travolgente la title track, interessante l’intermezzo dal gusto apocalittico di “Through the Eyes of a Beast”. Epicità con “Nanga Parbat” e “Black Mother. Altro intermezzo esaltante, decisamente evocativo su “Relentless”, black dai risvolti death, invece, con “River of Decay”. Black metal che combina un feeling essenziale con ricercatezze ed evoluzioni lontane da un sound puramente selvaggio. Tuttavia gli Stormcrow non divagano verso varianti quali symphonic, post o avant-garde! Gli Stormcrow sanno creare un black metal ortodosso per quanto riguarda quell’impatto frontale amato dai fans del genere più old-school, ma suonato con maestria e curato nei minimi dettagli per soddisfare anche l’ascoltatore più esigente ed attento a quelle finezze che rendono più elitaria una violenza sonica comunque lacerante!

(Luca Zakk) Voto: 7/10