(earMUSIC) Dopo quasi venti anni, per l’esattezza diciassette, i finlandesi Stratovarius danno seguito alla compilation “Intermission”, pubblicando questo secondo capitolo, il quale va ben oltre la semplice raccolta di brani, cover e live, riconducibile alla ‘best of’ di turno (come la release del 2016). Qui non ci sono solo B-sides e nuove registrazioni, ma ben tre nuovi brani, facendo ricadere il disco da qualche parte tra l’EP ed il mini-album con una tonnellata di materiale extra. I nuovi brani sono “Enigma”, brano epico, melodico e potente, “Burn Me Down”, traccia decisamente rabbiosa ed energetica, ed infine la sensuale ed oscura “Oblivion”. E per quanto riguarda le restanti tredici tracce, questa volta non ci sono cover, come sul precedente capitolo (che ne contava ben tre) e non ci sono versioni live. Le sorprese, invece, sono rappresentate da dei brani mai pubblicati in Europa (ma nel mondo digitale questo non è mai stato un limite…), brani come “Kill It With Fire” (presente sull’edizione Giapponese di “Nemesis”), “Second Sight” (da “Polaris”), ”Giants” (da “Eternal”) e “Castaway” (da “Elysium”). Poi ci sono alcune bonus tracks rare o semplicemente mai comparse su un CD, ovvero “Hunter”, “Hallowed”, “Last Shore”, la grintosa “Fireborn” e “Old Man And The Sea”, ma la vera ciliegina sulla torta sono ben quattro brani registrati nuovamente quest’anno in versione orchestrale. Stiamo parlando della bellissima “Fantasy” (originariamente su “Nemesis”), resa ancora più brillante e di “Shine in the Dark” (da “Eternal”), qui ancor più suggestiva; ma i veri pezzi forti, però, sono “Unbreakable” (da “Nemesis”) e “Winter Skies” (da “Polaris”): due brani già grandiosi nelle versioni originali assumono qui una dimensione rispettivamente più magica e più epica, rivelando una potenza sonora ed una qualità di registrazione semplicemente stupende, con la voce di Timo sempre poderosa e … mistica. La chiave di lettura della release è quella di una band in ‘silenzio’ dal 2015, quando uscì “Eternal”, la quale riappare creando nuovi brani e divertendosi registrando nuovamente quattro pezzi grandiosi! Vena creativa riattivata? Che sia un’anticipazione di un nuovo, il diciassettesimo, album?

(Luca Zakk) Voto: 8/10