(Wine And Fog Productions) Questo diadema nero è stato donato al mondo nel 2008. Strix, cioè la strige, un uccello notturno che presso i romani era di cattivo auspicio anche perché si nutre di carne umana e sangue. Una specie di ghoul, una creatura, una chimera che comunque ha anche un corrispettivo nel reale regno degli uccelli e il cui nome è probabilmente la radice della parola strega. Sono veneti i Strix e questo omonimo EP è uscito in 666 copie in CD. Una fredda ma ben modulata espressione black metal composta da quattro composizioni, venate da chitarre taglienti e totalmente votate al più puro black metal primevo. Al passo, anzi anche di più, la batteria che rappresenta un moto perpetuo inesorabile. Il cantato, in scream, è in italiano e le sue declamazioni sono lugubri e filosoficamente quanto poeticamente annichilenti. “Sepolto all’Ombra della Luna”, “Strix”, “Il Trionfo della Fiamma Nera” e “…E fu il Destino di un’Anima Mortale” sono i quattro pilastri filosofici di questo mondo avvolto da atmosfere nere. Wine And Fog Productions ha preso 40 copie dell’EP e creato una limited edition in busta nera chiusa con ceralacca ed inserito all’interno di questa il CD con 2 poster. Un atto di classe! Dolomia Nera invece distribuisce ancora l’edizione standard di “Strix”. Ed ora si spera che Umbra, chitarra e voce, e Chimsicrin, batteria e cori, riemergano dalle profondità, magari con l’arrivo di nuovi elmenti. L’EP infatti è stato registrato con una formazione a cinque.

(Alberto Vitale) Voto: 8/10