(Dunkelheit Produktionen) Un’occasione persa. Questo è stato il mio primo pensiero dopo aver ascoltato “Death Monolith”, primo EP per i tedeschi Subduer. L’idea di unire noise e war/black metal l’ho trovata affascinante, anche se non nuova. Se gestita bene, l’unione tra questi stili potrebbe offrire un sound devastante ed apocalittico. Qui invece troviamo sicuramente molto impegno e la giusta passione da parte dei membri della band, ma i risultati lasciano abbastanza a desiderare. Innanzitutto i due generi non sono mai fusi insieme, con la componente noise relegata a fungere solo da intro ed outro dei brani. Un altro difetto è la produzione: ok, l’attitudine black metal, il suono istintivo, raw e tutti i cliché del genere. Ma qui il suono è oltremodo impastato, soprattutto per quanto riguarda la batteria che copre con il rumore dei piatti tutto il resto. Va però detto che la furia esecutiva è annichilente ed i musicisti dimostrano un attaccamento alla causa del black più oltranzista che merita rispetto. È proprio in nome di questo rispetto che non me la sento di stroncare in toto questo EP, ma sicuramente si poteva fare di meglio.

(Matteo Piotto) Voto: 5,5/10