(Dusktone) Lo svizzero Reto Mäder (Ural Umbo, JeGong, RM74) crea questo progetto che forse non riceve una forma definitiva, se non dal momento in cui si aggiungono Jukka Rämänen (batterista di Hexvessel, Waste Of Space Orchestra, ex Dark Buddha Rising, Ural Umbo) e Marko Neuman (cantante, parte di Convocation, ex Dark Buddha Rising, Ural Umbo). L’interazione dei tre genera un cosmo nuovo, una dimensione sonora intrigante e al contempo allucinante. Carichi di un’effettistica tra noise, krautrock, psichedelia e space rock, i Sum Of R assemblano pezzi con un taglio che spazia da stilistiche doom, gothic, fino al metal-noise e confini spaziali e psichdelici. Il risultato è in definitiva il suono: ogni elemento elettronico, strumentale, le stesse voci umane, creano ogni volta una stilistica del suono unica. Sonorità profondamente infernali, altamente stranianti, spiazzanti. “Spectral” è capace di proiettare l’ascoltatore nelle profondità dell’inferno, oppure negli abissi spaziali o semplicemente negli angoli più bui del proprio Io. Dopo i precedenti lavori, ultimo l’album “Lahbryce” di due anni fa, il trio si è forse superato scegliendo una direzione di stile audace, avendo comunque in canna diversi esempi illustri nei quali cercare ispirazione – King Crimson, il gothic rock e metal, le colonne sonore degli ultimi anni che girano nel cinema, Tangerine Dream e ancora altro – arrivando comunque a mostrare il loro personale inferno mentale. Nell’album hanno partecipato come ospiti anche Juho Vanhanen (Oranssi Pazuzu, Grave Pleasures), Vicotnik (Dødheimsgard e altri), G. Stuart Dahlquist (Burning Witch, Goatsnake) e tutti al microfono.

(Alberto Vitale) Voto: 8,5/10