(Osmose Productions) Due folli, due assassini, due esseri assurdi: sono Simón Da Silva e Andrés García de la Mata, con esperienze in Aversio Humanitatis e Sota de Bastos, e sono spagnoli ed estremisti. Gente che volge il proprio spirito creativo verso orizzonti affossati nelle tenebre di un abisso. Debuttano con questo EP i due che hanno anche esperienze in Aversio Humanitatis, Sota De Bastos e altre ancora. Suonano un black-death con de tratti anche primordiali, acerbi, soprattutto tendono a essere nichilisti e sterminatori. Spingono, vanno veloce e rallentano anche creando situazioni sonore oscure, malsane e con trame demoniache, vicine agli Angelcorpse, Nunslaughter e cose del genere. Tra l’assurda aura disintegratrice del black metal e il marcio e dirompente death metal, i Summoning Hellgates creano uno scenario sonoro spietato, ammantato di un’oscura e malsana nonché ruvida attitudine e senza inventare nulla. Il loro pregio è un sound cinico, cattivo e grezzo, espresso con forza e che porta tutto ai minimi termini o quasi.
(Alberto Vitale) Voto: 7/10




