(Autoproduzione) Finanziato da un crowdfunding, arriva sul mercato il quarto album dei power/progsters ucraini Sunrise: ricordo ancora il loro secondo disco, “Trust Your Soul”, uscito per la gloriosa Heart of Steel nel lontano 2009, che mi colpì positivamente. Riff classicamente power su un tappeto di tastiere dai toni scandinavi per la veloce “Wings Of The Dreamer”; tastiere futuristiche nella quasi titeltrack “Equilibrium” e nella successiva, ‘spaziale’ “We Are The Fire”. Entrambi questi brani fanno pensare ai Labyrinth o ai Vision Divine degli inizi. “Wild Swans” arriva ad avere i toni ariosi dei Sonata Arctica di ormai diversi anni fa, mentre è potente il ritornello di “Unbroken Dreams”. “The Only Reason” è una ballatona che si giova anche del contributo vocale della tastierista Daria Naumenko; brillante, a tratti tendente all’hard rock nordico anche “The Shadow”. Con la sognante “Nightingale” e la più tagliente “Rebel Yell”, oltre i confini del power/prog, si chiude un disco forse un filo troppo lungo (in scaletta abbiamo 13 brani per 65’), ma ben riuscito e compatto. Dischi di power ‘classico’ ormai ne escono pochi, e tutti destano il mio interesse: “Equilibria” non demerita certamente.

(René Urkus) Voto: 7/10