copsupurationcube3(Listenable Records) Fin dalle prime note si capisce subito che i Supuration non sono una band come le tante presenti in circolazione che si pongono con il loro death metal e fine. Certo si parla di metallo estremo ma oltre al death più old school, con suoni granitici, letali, costituiti con distorsioni marcatissime e batteria martellante, si aggiunge un tocco più “avantguarde che rende questo nuovo “Cube 3” decisamente interessante. Vi starete senz’altro chiedendo come sia possibile ciò, ebbene in queste canzoni sono anche presenti spunti più raffinati quali cori in pulito alternati al growl, costrutti ritmici presi dal jazz se non dal progressive e la presenza di un groove davvero innovativo. Non è un disco per l’extreme metaller medio, e con medio intendo oltremodo conservatore che comprando un disco di death metal old school quello vuole e quello di aspetta, per lui sarà già tanto se arriva ad ascoltare “Introversion”, traccia numero due dell’album, senza usarlo come sottobicchiere o come frisbee. Troveranno decisamente interessante questo disco invece gli ascoltatori più eclettici ed open minded in fatto di gusti musicale, poiché in questi nove pezzi la commistione di generi lascia subito intendere la perizia ed il gusto fuori dal comune dei Supuration. Per farvela breve se siete già fan del death metal più d’avanguardia, non necessariamente dei Supuration, ed avete un amico al quale volete a forza far piacere il genere “Cube 3” fa senz’altro al caso vostro.

(Michele Alluigi) voto: 8,5/10