(Hells Headbangers) Ristampa in edizione LP da parte della Hells Headbangers per “Sanguinary Revelations”, debutto discografico per i Surgikill, uscito originariamente per la F. D. A. Rekotz qualche mese prima. La band statunitense vede tra le proprie fila un’istituzione della musica estrema come Stevo, in precedenza bassista dei folli Impetigo, mentre qui lo troviamo alla voce. Le parti di chitarra sono affidate ad Ash Thomas, già cantante e chitarrista di Shed The Skin e Vladimirs ed all’ex Pissed Off Orgasm Billy Nocera, il quale si divide tra la sei corde ed il microfono. Ma in questo album troviamo ben quattro cantanti, che a volte si alternano, mentre in altre si sovrappongono, creando un intreccio alquanto insolito e folle. Musicalmente, l’album è orientato verso un death metal che omaggia la vecchia scuola, tornata prepotentemente in auge negli ultimi anni, con riferimenti alle atmosfere horrorifiche e doom degli Autopsy, che si alternano a sfuriate grind di scuola Terrorizer. “Murderous Thirst” è pesantissima e brutale, degna dei migliori Obituary, ma resa assurdamente unica dall’approccio vocale, davvero originale, pur trattandosi di quattro voci estreme che si muovono tra growl e screaming. “The Bleeder” punta maggiormente su velocità assassine, avvicinandosi molto a quanto proposto dagli Impetigo, i quali rivivono su “Planet Of The Vampires”, ultimo brano composto dalla leggendaria formazione statunitense e mai pubblicato fino ad ora. Un album formidabile per gli amanti del death metal, dove tradizione ed innovazione, ortodossia e follia vanno di pari passo.

(Matteo Piotto) Voto: 8/10